ISEE IN SCADENZA, COSA FARE PER LE AGEVOLAZIONI

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ISEE IN SCADENZA, COSA FARE PER LE AGEVOLAZIONI

Il 15 gennaio 2018 scade il modello ISEE richiesto nel 2017.

L’ISEE scaduto, quindi, deve essere rinnovato dal cittadino richiedendo il rilascio di un nuovo ISEE 2018 e presentando nuovamente tutti i documenti indispensabili per ottenere il calcolo aggiornato della nuova DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

L’Inps, attraverso i suoi canali social, avverte gli utenti: “Vi ricordiamo che TUTTI gli ISEE scadranno il 15 gennaio 2018”.

“Per continuare a beneficiare delle prestazioni che prevedono un determinato valore ISEE – si legge sul profilo Twitter dell’istituto di previdenza – dovrete quindi richiedere il vostro #ISEE2018 a partire da tale data”.
L’Inps mette quindi a disposizione degli utenti le istruzioni su come compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la richiesta dell’ISEE.

A CHI SI RIVOLGE 

La DSU e l’ISEE servono a tutte le persone che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, “ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente”, riporta il sito Inps.

COME FUNZIONA – L’ISEE consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.

Si ricava dal “rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica (ISE è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e del 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza” con le maggiorazioni previste e riportate sul portale dell’istituto.

LA DOMANDA

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 15 gennaio dell’anno successivo.

La DSU può essere presentata per il calcolo Isee 2018:

– all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
– al comune;
– a CAF e patronati;
– direttamente per via telematica presso le sedi INPS, oppure, online tramite i Servizi OnLine – Servizi per il cittadino.

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